La Bioenergetica e il T.R.E.
Elena Baldacci
La Bioenergetica
La Bioenergetica è una tecnica di integrazione psico-corporea che mediante l’utilizzo di specifici esercizi basati sulla carica e scarica muscolare, vuole andare a lavorare sulle funzioni fondamentali del corpo: la respirazione, il movimento e l’espressione delle energie sessuali e assertive. Il fine della Bioenergetica è, in primo luogo, di rendere la persona consapevole dei propri blocchi fisici, cioè delle tensioni che inibiscono la vita corporea e, secondariamente, di utilizzare degli esercizi appropriati al fine di rilasciare tali tensioni. Ciò che avviene alla mente riflette ciò che avviene nel corpo e viceversa, quindi, si può partire dal corpo per sviluppare la consapevolezza e la guarigione dei blocchi psico-emotivi generati durante la nostra vita. Questo lavoro su di sé servirà a rendere il corpo più energico, sano ed armonico e la mente più equilibrata e serena.
La Bioenergetica è una tecnica di integrazione psico-corporea che mediante l’utilizzo di specifici esercizi basati sulla carica e scarica muscolare, vuole andare a lavorare sulle funzioni fondamentali del corpo: la respirazione, il movimento e l’espressione delle energie sessuali e assertive. Il fine della Bioenergetica è, in primo luogo, di rendere la persona consapevole dei propri blocchi fisici, cioè delle tensioni che inibiscono la vita corporea e, secondariamente, di utilizzare degli esercizi appropriati al fine di rilasciare tali tensioni. Ciò che avviene alla mente riflette ciò che avviene nel corpo e viceversa, quindi, si può partire dal corpo per sviluppare la consapevolezza e la guarigione dei blocchi psico-emotivi generati durante la nostra vita. Questo lavoro su di sé servirà a rendere il corpo più energico, sano ed armonico e la mente più equilibrata e serena.
Le conseguenze dell’integrazione psico-corporea portano a migliorare la postura e la gestualità, ad un’intensificazione delle sensazioni sessuali e ad aumentare la fiducia in se stessi.
Il concetto di partire dal corpo per iniziare un processo di scoperta ed integrazione di sé, si basa sul fatto che la felicità non può essere uno stato mentale, poiché la mente è effimera e sempre in reazione agli stimoli esterni. Il piacere di vivere deriva dal sentirsi pienamente vivi, carichi di energia e positività e questo accade quando in corpo sano e vibrante si integra, si concilia, con la mente. Un esempio pratico potrà chiarire come il livello energetico personale incida sull’equilibrio corpo-mente.
Il caso della depressione: non è possibile guarire da questo disagio psichico con sole tecniche mentali (ad esempio il pensiero positivo) poiché il livello di energia di una persona depressa è molto basso. Il corpo, in questo caso, si trova in una stasi volta a mantenere basso qualsiasi impulso interno in modo da impedire l’affiorare delle emozioni dolorose.
Durante le sessioni individuali o di gruppo di Bioenergetica vengono proposti esercizi mirati per fasce muscolari, segmenti dei blocchi energetici o temi emotivi.
Con gli esercizi di Bioenergetica vengono acquisiti un maggior radicamento e senso di sicurezza, uno stato energetico più elevato, una respirazione più profonda e meno ansiosa, ma, soprattutto, una maggior capacità di esprimere le proprie emozioni ed espressione di sé. L’unica regola imprescindibile per la buona riuscita della pratica è che gli esercizi non devono essere eseguiti meccanicamente. Infatti, il potere terapeutico consiste nella presenza e nel contatto emotivo con noi stessi, con le nostre sensazioni fisiche, emozioni e stati psichici.
Con esercizi di respirazione e/o mettendo in movimento il corpo, il livello energetico salirà inevitabilmente e la persona avrà una maggiore capacità di “sentire” e “reagire”.
A questo punto, la depressione, comincia a svanire man mano che le emozioni forti, come la rabbia, emergono e possono essere espresse.
Ogni muscolo contratto blocca un movimento e congela un’emozione. Lo scopo di questi incontri sarà dunque di portare consapevolezza sui blocchi e scioglierli insieme alle emozioni trattenute, mantenendosi sempre nell’ottica del potenziamento della capacità di provare piacere e gioia di vivere.
Il T.R.E.
Il Trauma and Stress Releasing Exercises (T.R.E.) è un metodo di rilascio delle tensioni neuro-muscolari attraverso semplici esercizi atti a provocare una risposta di vibrazione. Attraverso questo rilascio si cerca di resettare il corpo con un’azione sul sistema nervoso autonomo. La scarica della tensione biologica in eccesso, come nel caso di forte stress, ansia, paura, panico, ecc… permette al corpo di tornare al suo stato di benessere e omeòstasi.
Chiunque può beneficiare di questo metodo, soprattutto se sono presenti problemi di stress, disturbi del sonno, dolori e traumi (incidenti, disastri naturali, violenze…).
Attraverso il piacevole tremore neurogeno si cerca di invertire la tendenza all’accumulo di tensione e alla cronicizzazione dello stress e delle conseguenti tensioni corporee. Si risveglia, così, la naturale capacità del corpo di rilasciare la tensione fisica, migliorando anche l’auto-percezione, la conoscenza di sé e il tono dell’umore.
I benefici apprezzabili con la pratica sono: flessibilità fisica della zona pelvica e della colonna vertebrale, rilascio delle contratture muscolari e riduzione del dolore cronico, migliore qualità del sonno e maggior senso di benessere, migliore gestione dello stress. Non si tratta di un sostituto delle cure mediche e ben si affianca ad altre tecniche naturali per il benessere.
Validazione sperimentale del tremore somatico indotto a questo link.