Che cos'è la psicoecologia?
Redazione
La psicoecologia è utilizzata in psicosintesi per promuovere l'autonomia e la disciplina all'interno del processo di crescita. É costituita da pratiche gestite 'attivamente' dall'individuo, dapprima valendosi di "tecnici competenti", ma progressivamente imparando "il più presto possibile a fare da sé" (cfr. ASSAGIOLI, Jung e la psicosintesi, Terza lezione del 1966). Prendendo spunto liberamente dalla lezione di Assagioli, possiamo stilare un elenco dei principali metodi a riguardo:
- Esercizi di rilassamento
- Coordinazione neuro-muscolare, movimenti ritmici e danza
- Attività sportiva
- Lavori artigianali
- Disegnare, dipingere, modellare
- Suonare strumenti musicali
- Dizione, recitazione, canto
- Sviluppo dell'osservazione e dell'attenzione
- Visualizzazione ed evocazione sensoriale
- Biblioterapia, videoterapia, musicoterapia
- Meditazione riflessiva, esercizi mentali
- Meditazione creativa, esercizio del «modello ideale»
- Meditazione ricettiva, pratica della presenza mentale
- Esercizio di dis-identificazione e auto-identificazione
- Giusto nutrimento
- Giuste frequentazioni
Tali metodi vanno opportunamente scelti e dosati in modo da "favorire la graduale ed armonica integrazione della personalità" (ibidem). É superfluo dire che la psicoecologia costituisce un aspetto non secondario del Lavoro, inteso in senso gurdjieffiano.