Un messia contemporaneo
Fabio Guidi
Nella nostra epoca postmoderna, post ideologica e post religiosa, è sempre più evidente come la spiritualità vada rigorosamente distinta dalla religione. La convenzionale prospettiva religiosa, moraleggiante e formalista, non può sopravvivere se non all'interno dei fondamentalismi presenti in ogni fede e che la coscienza contemporanea aborrisce sempre più.
Questa nuova serie Netflix, Messiah, sembra proprio volerci far riflettere sulla natura di un'autentico spirito religioso, spiazzando qualsiasi tentativo di inquadrare secondo i canoni tradizionali questo nuovo profeta che appare nella sanguinosa situazione siriana .
É un messia che sembra raccogliere lo spirito delle tre religioni monoteistiche, superandole nello stesso tempo. É un messia che non intende mostrare i consueti atteggiamenti ieratici, ma si cala nell'intimità delle angosce individuali, cercando di valorizzarle. É un messia che chiama l'uomo contemporaneo ad una risposta esistenziale in favore di Dio, intervenendo nella trasformazione del corso dei processi storici.
In questa serie la sceneggiatura è stata curata con accortezza e la recitazione è credibile. In un'era in cui la tv ci propina spazzatura di ogni tipo, non posso che consigliarvi questa visione psicoecologica.